Cos'è
La Festa, dedicata alla Madonna, è celebrata nella Chiesa omonima, sita in Rodì – Piazza Immacolata, la prima domenica di agosto.
Anticamente, si dice, che l’Immacolata, fosse chiamata “Madonna dell’Itria”: salvata dalle acque.
Probabilmente sulle spiagge del nostro mare al tempo dell’ iconoclastia furono rinvenute, gettate dalle onde, o vendute da marinai statue od icone di Madonne e di Santi.
Ad avvalorare l’ipotesi che la statua della Madonna fosse venuta dalle acque è una preghiera per i giorni della settimana che così recita:
“Mattidì la Crèsia ndi invita/e tutti quanti l’avèmu a-lludàri/evviva nostra
Matri di la Lìtria/ chi di li Turchi fu-gghittata a-mmàri/ntà na cassetta la truvàru misa/e ddù vicchètti a er’a-pigghiàru”.
La storia di S. Maria dell’Itria ebbe traversie di diverso genere. Certa, però è la data del 21 dicembre1738, giorno in cui si fondava la “Congregazione dell’Immacolata Concezione”. Detta Congregazione in seguito fu trasformata in “Fratellanza” che si chiamò “dell’Immacolata”. I “fratelli” avevano camice bianco e mantellina azzurra, il Superiore portava il bastone dorato con una piccola croce in cima, due aiutanti lo accompagnavano con bastone senza croce; i tre nelle funzioni solenni sedevano su un bancone posto a destra, appena dentro la Chiesa; i confrati portavano, nelle processioni della settimana santa, il cappuccio e si battevano col cilicio.
Un Rosario veniva recitato in Chiesa da tutti i confrati, la domenica pomeriggio.
L’attuale, pregevole immagine della Madonna, tutta in legno, forse è opera di artigiani di Messina che la consegnarono nel 1854. Rappresenta una bella Signora con le mani appena congiunte, la testa leggermente voltata da un lato e l’espressione regale, sta posata su un globo e coi piedi schiaccia il classico serpente.